MASTER CLASS DI DOLCI SARDI E LAVORAZIONE PASTA FRESCA

I corsi sono tematici e articolati come segue:

Lavorazione della pasta fresca – panoramica sulle varietà di pasta fresca della tradizione sarda e sull’ uso tradizionale in cucina del grano duro e della farina di semola. Preparazione di alcune varietà di pasta fresca e fregola. Il corso, che si svolge in un’atmosfera amichevole e familiare, prevede uno spuntino.

Preparazione dei ravioli – I partecipanti impareranno come preparare i vari tipi di ravioli della tradizione, compresi quelli ‘ a spighitta’.

Preparazione dei dolci sardi a base di pasta di mandorle: guefos, ravioli fritti, gateau

Preparazione delle sebadas – Panoramica sulle farine e sui formaggi freschi da usare per il ripieno.

Preparazione delle pardule, tipico dolce pasquale

Location: nei mesi estivi nello spazio aperto del giardino, o nella cucina open space della struttura.

Costi: € 50 a persona, € 20 bambini. ( incluso spuntino a metà corso). Minimo 6 partecipanti. Durata: 2/3 ore circa.

I corsi possono essere personalizzati, se ci sono richieste particolari.

Il Santuario Nuragico di Santa Vittoria

Gestito da oltre vent’anni dalla soc. coop. Acropoli Nuragica, il Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri – esteso per circa 22 ettari sul ciglio della Giara di Serri e protetto da un dirupo nella parte meridionale e da una muraglia rocciosa in quella settentrionale – rappresenta uno dei più importanti complessi culturali della Sardegna nuragica.
Il sito archeologico è stato riportato alla luce dall’archeologo friulano Antonio Taramelli che – fresco dai recenti studi nella vicinissima Giara di Gesturi – si rese immediatamente conto del valore e dell’importanza che quelle rovine potessero rappresentare per l’analisi della civiltà nuragica.
In quel periodo l’altopiano era ricoperto da una fitta vegetazione, ma questo non impedì un’esplorazione accurata tendente ad individuare gli edifici più significativi del periodo e quindi dar loro una priorità nella ricerca. La sua indagine durò quasi venti anni, ovvero tra il 1907 ed il 1929 anche se comunque non continui. L’area, utilizzata in età nuragica per scopi difensivi, divenne – a partire dalla tarda età del Bronzo/prima età del Ferro (XII- IX secolo a.C.) – un importante luogo di culto, in cui confluivano le popolazioni di tutto il circondario. Riutilizzata per lungo tempo e per scopi differenti – età punica, romana e bizantina – ha sempre mantenuto la destinazione sacra anche in età cristiana, come dimostra la presenza di una chiesetta dedicata a S. Vittoria e situata sul ciglio della Giara. Parliamo quindi di oltre 1000 anni di storia in cui il culto è rimasto vivo nel corso dei secoli, tanto che ancora oggi, l’11 di Settembre, la popolazione locale si reca sull’altopiano per partecipare ai festeggiamenti in onore della Santa.

L’area comprende quattro gruppi di edifici:
L’area sacra: con il celebre Tempio a Pozzo edificato con blocchi basaltici finemente lavorati e dedicato al culto delle acque; il Tempio Ipetrale, il luogo di tutto il Santuario che ha restituito più bronzetti in assoluto e che vede, inoltre, la presenza di due altari in basalto per il sacrificio di animali di grossa taglia quali bovini e cervi, e di taglia più piccola come ovini e suini; il Tempio in Antis, con atrio, sedili e camera con nicchie aperte nella muratura; il protonuraghe, con un lungo corridoio dalla lunghezza di 18 m e la successiva torre con feritoie.
Il nucleo architettonico del Recinto delle Feste: l’area socio – commerciale per feste, affari e soggiorno dei pellegrini dove poter osservare il porticato, la cucina collettiva, il recinto dei fonditori, l’area del mercato con i nove vani dotati di sedili e lastre per l’esposizione della merce, oltre che la suggestiva Capanna dell’Ascia bipenne.
L’area delle abitazioni: con la capanna del doppio betilo, che ha preso il nome dal manufatto trovatovi all’interno, le case del focolare e del guardiano.
Gruppo di edifici del lato orientale: costituito dalla Curia – la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna e teatro, un tempo, di importanti riunioni tra i capi delle comunità nuragiche circostanti – e dal Recinto dei supplizi – un insieme di edifici caratterizzati da un’atipica planimetria che fecero ipotizzare al Taramelli il luogo delle condanne sancite dal tribunale riunito nell’adiacente Curia.
Dagli scavi sono emersi manufatti che rispecchiano in pieno la maestria degli artigiani nuragici: modellini di nuraghi-altari, protomi taurine, bracciali, anelli, oggetti ceramici e, soprattutto, bronzetti con forme umane, animali e di mezzi di trasporto.

I pacchetti Turistici Offerti

Biglietto cumulativo ad un prezzo vantaggioso per la visita di tre meraviglie dell’archeologia sarda:

Pranu Muttedu di Goni: uno dei più importanti compendi monumentali della preistoria sarda, sorgente su un’area fittamente ricoperta da querce secolari ed essenze tipiche della macchia mediterranea; vanta la presenza di numerose tombe e la più alta concentrazione di Menhir conosciuta in Sardegna.

Nuraghe Arrubiu di Orroli: Il Gigante Rosso, la più imponente struttura megalitica dell’isola. Costituito da una torre centrale alta 15 m circondata da un poderoso bastione formato da cinque torri, a sua volta attorniato da una cinta muraria difensiva con sette torri, deve il suo nome, oltre che alle maestose proporzioni, alle sfumature rosse dei licheni che ne colorano la muratura basaltica.

Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri: un luogo suggestivo dove poter osservare l’evoluzione della Civiltà Nuragica; dall’area sacra con il Pozzo Sacro dedicato al culto delle acque ed il Tempio Ipetrale, passando per l’area socio-commerciale rappresentata dall’enorme Recinto delle Feste fino ad arrivare all’area delle abitazioni con la solenne Curia, la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna.

COSTO DEL BIGLIETTO: €12

W.A.O.

Un unico biglietto per tre visite guidate nato dalla collaborazione tra attività che da anni presidiano il Sarcidano con servizi e prodotti degni di nota, ciascuno con le proprie peculiarità:
W – WINE – Cantina Olianas di Gergei: Nel cuore del Sarcidano – tra pascoli, querceti, vitigni ed infinite distese di grano – sorge la prima azienda vinicola interamente BioIntegrale, nel massimo rispetto delle viti e dei terreni dove sono vietati diserbanti e concimi chimici, accompagnati da un limitato uso dei mezzi cingolati e su gomma ed una vendemmia tassativamente manuale. Attenzioni che si riflettono nel prodotto finito – fermentato in anfora e per gravità – che avrete la possibilità di degustare una volta completata la visita alla tenuta.

A – ARCHEOLOGY – Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri: Un percorso tra archeologia, storia e natura dove poter osservare l’evoluzione della Civiltà Nuragica; dall’area sacra con il Pozzo Sacro dedicato al culto delle acque ed il Tempio Ipetrale, passando per l’area socio-commerciale rappresentata dall’enorme Recinto delle Feste fino ad arrivare all’area delle abitazioni con la solenne Curia, la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna.

O – OIL – Oleificio Sa Mola di Escolca: Dal 1913 la famiglia Cadoni – forte dell’attaccamento alle proprie tradizioni contadine – porta avanti un lavoro attento e rigoroso di diverse qualità di olive autoctone quali “Bosana”, “Tonda di Cagliari” e “Pizz’e Carroga”. Nel loro frantoio di ultima generazione vengono prodotti 10.000 litri di olio extravergine di alta qualità, un’offerta di recente integrata con una speciale linea di oli aromatizzati con erbe e piante tipiche del territorio che, anche in questo caso, avrete il piacere provare nel corso della visita.

Costo del biglietto € 26


Convenzione con Barumini

Chi si reca al Santuario di Santa Vittoria con il biglietto unico dei siti di Barumini (Su Nuraxi, Casa Zapata e Centro Giovanni Lilliu) avrà uno sconto di 1 € per la visita e viceversa; chi va a visitare il patrimonio culturale di Barumini con il biglietto del Santuario di Santa Vittoria avrà uno sconto sul biglietto d’ingresso.

Chi invece va al Santuario di Santa Vittoria con il biglietto dei tre siti culturali di Barumini e fa il cumulativo Gos Tour avrà lo sconto diretto di 1 euro per ogni sito compreso nel pacchetto; facendo il cumulativo Gos Tour presso il Santuario di Santa Vittoria e presentando questo biglietto in una
delle tre strutture di Barumini, si avrà uno sconto di 4 euro per la visita al Nuraghe, Casa Zapata e Centro Giovanni Lilliu.

Serri/Isili

Grazie ad un accordo – nato circa un anno fa – tra i comuni di Serri e di Isili, questo biglietto cumulativo ad un prezzo favorevole unisce la visita al Santuario Nuragico di Santa Vittoria a due delle più importanti realtà culturali del comune di Isili:

Marate: Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto di Isili; unicum in Sardegna, il museo è ospitato nell’antico Convento dei Padri Scolopi del XVII secolo e racconta la lavorazione del rame – passando dal ciclo produttivo fino agli oggetti facenti parte del corredo domestico e della vita agropastorale – e la tessitura, un suggestivo percorso nel mondo delle tessitrici locali dove è possibile ammirare meravigliosi arazzi sapientemente intrecciati con fili d’oro, d’argento e rame, rafia lino e spaghi, colorati a mano con erbe ed essenze antiche.

Nuraghe Is Paras di Isili: situato nella periferia nord del centro abitato in una posizione strategica a dominio dei territori circostanti, si tratta di un nuraghe complesso con bastione trilobato cinto da un possente antemurale. La camera principale, realizzata con candidi blocchi calcarei, custodisce la più bella ed alta cupola di tutta la Sardegna Nuragica, conservata per ben 12 m di altezza.

Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri: un luogo suggestivo dove poter osservare l’evoluzione della Civiltà Nuragica; dall’area sacra con il Pozzo Sacro dedicato al culto delle acque ed il Tempio Ipetrale, passando per l’area socio-commerciale rappresentata dall’enorme Recinto delle Feste fino ad arrivare all’area delle abitazioni con la solenne Curia, la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna. € 10 (ridotto € 6)

#iolsalgoaserri

Un’iniziativa – nata circa un anno fa – in collaborazione tra la Coop. Acropoli Nuragica e l’amministrazione comunale di Serri. Si tratta di un ticket che unisce la visita al Santuario Nuragico di Santa Vittoria agli attrattori culturali del comune di Serri quali chiese, centro storico e murales.

Pacchetto disponibile su prenotazione con qualche giorno di anticipo. € 12

L’accensione de su fogadoni.

Serri/Mandas

Collaborazione e pacchetto tra il Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri ed il sistema museale di Mandas “Sentieri Ducali”.

Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu”: Realizzato in un’antica casa padronale di fine ‘700 appartenuta alle famiglie mandaresi Marongiu – Landis, il museo etnografico propone un percorso nella storia locale mostrando la vecchia casa dei contadini con gli ambienti tipici della tradizione. Inaugurato il 5 agosto del 2005, il museo è situato all’interno del compendio medievale di Sant’Antonio Abate del XII secolo, sede – il 16 ed il 17 di gennaio – dei festeggiamenti in onore del Santo con

Museo di Arte Sacra “Peregrinatio Fidei”: Situato nei locali della chiesetta seicentesca – ormai sconsacrata – dedicata alla Madonna del Rosario, il museo è così chiamato in onore del Santo Patrono di Mandas, San Giacomo Apostolo e collegato al Cammino di Santu Jacu. Inaugurato il 7 gennaio del 2007, il museo è finalizzato alla conservazione di una serie di statue policrome seicentesche, argenti e oggetti sacri dal XVI al XIX secolo che costituiscono il tesoro della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e delle piccole chiese campestri del territorio mandarese.
Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri; un luogo suggestivo dove poter osservare l’evoluzione della Civiltà Nuragica; dall’area sacra con il Pozzo Sacro dedicato al culto delle acque ed il Tempio Ipetrale, passando per l’area socio-commerciale rappresentata dall’enorme Recinto delle Feste fino ad arrivare all’area delle abitazioni con la solenne Curia, la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna.

Chi si reca al Santuario di Santa Vittoria con il biglietto di uno dei musei di Mandas – o con il cumulativo – avrà lo sconto di 1 € per la visita all’area archeologica e viceversa; chi va a Mandas con il biglietto del Santuario avrà lo sconto di 1 € per la visita dei singoli musei o lo sconto di 1 € sul cumulativo dei due musei.

Oltre alla collaborazione, disponibile anche il pacchetto che unisce la visita al Santuario di Santa Vittoria a quella dei musei di Mandas ad un prezzo vantaggioso di 10 €.
Tariffe Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri:

Biglietto: € 5

Ragazzi 6/17 anni: € 3 Gruppi (min 25 pax): € 4
Scolaresche: € 3 0/6 anni: gratis

A partire da marzo 2021, la coop. Acropoli Nuragica ha allargato i propri confini iniziando la gestione dei due musei mandaresi rappresentati dalla Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu” e dal Museo di Arte Sacra “Peregrinatio Fidei”.

Museo di Arte Sacra “PeregrinatioFidei”: Situato nei locali della chiesetta seicentesca – ormai sconsacrata – dedicata alla Madonna del Rosario con oratorio intitolato a San Cristoforo, il museo di Arte Sacra “PeregrinatioFidei, il cammino di Santiago” è così chiamato in onore del Santo Patrono di Mandas, San Giacomo Apostolo, e collegato al Cammino di Santu Jacu. Inaugurato il 7 gennaio del 2007, il museo è finalizzato alla conservazione di una serie di statue policrome seicentesche, argenti e oggetti sacri dal XVI al XIX secolo che costituiscono il tesoro della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e delle piccole chiese campestri del territorio mandarese.

I nostri pacchetti Mandas/Serri
Collaborazione e pacchetto tra i Sentieri Ducali ed il Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri.

Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu”: Realizzato in un’antica casa padronale di fine ‘700 appartenuta alle famiglie mandaresi Marongiu – Landis, il museo etnografico propone un percorso nella storia locale mostrando la vecchia casa dei contadini con gli ambienti tipici della tradizione. Inaugurato il 5 agosto del 2005, il museo è situato all’interno del compendio medievale di Sant’Antonio Abate del XII secolo, sede – il 16 ed il 17 di gennaio – dei festeggiamenti in onore del Santo con l’accensione de su fogadoni.

Museo di Arte Sacra “Peregrinatio Fidei”: Situato nei locali della chiesetta seicentesca – ormai sconsacrata – dedicata alla Madonna del Rosario, il museo è così chiamato in onore del Santo Patrono di Mandas, San Giacomo Apostolo e collegato al Cammino di Santu Jacu. Inaugurato il 7 gennaio del 2007, il museo è finalizzato alla conservazione di una serie di statue policrome seicentesche, argenti e oggetti sacri dal XVI al XIX secolo che costituiscono il tesoro della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e delle piccole chiese campestri del territorio mandarese.
Santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri; un luogo suggestivo dove poter osservare l’evoluzione della Civiltà Nuragica; dall’area sacra con il Pozzo Sacro dedicato al culto delle acque ed il Tempio Ipetrale, passando per l’area socio-commerciale rappresentata dall’enorme Recinto delle Feste fino ad arrivare all’area delle abitazioni con la solenne Curia, la più grande capanna delle riunioni rinvenuta in Sardegna.

Chi viene a Mandas con il biglietto del Santuario Nuragico di Santa Vittoria avrà uno sconto di 1 € per la visita dei singoli musei o lo sconto di 1 € sul cumulativo dei due musei e viceversa; chi va al Santuario di Santa Vittoria con il biglietto di uno dei musei di Mandas – o con il cumulativo – avrà lo sconto di 1 € per la visita all’area archeologica.
Oltre alla collaborazione, disponibile anche il pacchetto che unisce la visita ai musei di Mandas a quella del Santuario di Santa Vittoria ad un vantaggioso prezzo di 10 €.
Agriturismo “Le Vigne Ducali”

Il menù per il pranzo infrasettimanale proposto dalle Vigne Ducali comprende:

Antipasti di terra: salumi (salsiccia, mustela, guanciale), formaggio, olive, carciofini, cavolfiore, bruschette al pomodoro e formaggio.
Primi: ravioli di ricotta, malloreddus. Secondo: arrosto misto di maiale.
Frutta di stagione
Dolce della casa (stagionale) Acqua, vino, caffè e amaro.

Il menù per il pranzo del weekend comprende:
Antipasti di terra: salumi (salsiccia, mustela, guanciale), formaggio, olive, carciofini, cavolfiore, funghi, bruschette al pomodoro e formaggio, ceci con pomodori, panadine.
Primi: ravioli di ricotta, fregola con asparagi mantecata al pecorino. Secondo: maialetto arrosto, agnello con cardi, oppure gallina ripiena. Frutta di stagione
Dolce della casa (stagionale) Acqua, vino, caffè e amaro.

TARIFFE E PAGAMENTI
Pacchetto infrasettimanale (dal lunedì al venerdì): Pranzo in Agriturismo più Musei = 27 euro a persona
Pacchetto weekend (sabato e domenica): Pranzo in Agriturismo più Musei = 37 euro a persona Pacchetto infrasettimanale: Pranzo in agriturismo, musei e pernottamento = 114 euro Pacchetto weekend: Pranzo in agriturismo, musei e pernottamento = 134 euro
Bambini 0 –3 anni gratis. Da 4 – 10 anni metà prezzo.
Il pernottamento avviene dello stesso agriturismo dove si è svolto il pranzo. Il pagamento avviene sul posto.
Per info e prenotazioni (necessario preavviso di almeno due giorni) l’agriturismo “Le Vigne Ducali” è raggiungibile al 3491328060 e si trova in Località Bau Is Ceas a Mandas.
Agriturismo “Sa Pinnetta”

Collaborazione con l’agriturismo “Sa Pinnetta” di Mario e Maria Luisa.
Immerso nelle colline della Trexenta e situato in località “Parapetza”, l’agriturismo si distingue per la genuinità dei suoi piatti, tipici della cucina tradizionale sarda. Il loro menù propone:
Antipasti: Prosciutto, salsiccia, pancetta, mustela e guanciale. Formaggio stagionato, lumache al sugo, verdure in pastella, simbua fritta con salsiccia fresca. Fritelline di verdure e altri antipasti sfiziosi di loro produzione.
Primi piatti: Malloreddusu con salsiccia fresca, fregola sarda con funghi e guanciale. Secondi piatti: Magroncello in umido al cannonau, maialetto arrosto e verdure.
Dolci, acqua, vino, bibite, caffè e amari.
€ 33 a persona. I bambini fino ai 3 anni non pagano. Dai 4 ai 10 anni pagano 15 €. Per info e prenotazioni, l’agriturismo è raggiungibile al numero 3425732202.
Pizzeria “My Dream”

Collaborazione tra i Sentieri Ducali e la Pizzeria “My Dream” di Nicola Matta, sita nel cuore del centro storico mandarese in via Roma 28, a pochi passi dalla Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu”.
Il pacchetto prevede:
Visita alla Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu” + cena con pizza, bevanda e caffè: € 15
Visita alla Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu” + cena con bistecca, contorno, bevanda e caffè: € 20
Per il pranzo è necessaria la prenotazione anticipata allo 0709879002 Lunedi chiuso.
Il seguente pacchetto si applica anche per la visita al Museo di Arte Sacra “PeregrinatioFidei”.
Osteria “La Forchetta”

Facilmente raggiungibile per chi arriva dalla provincia di Cagliari, dalla Marmilla, dalla Bassa Barbagia e dal Medio Campidano e situata nella via principale di Mandas, in via Cagliari 135, l’Osteria “La Forchetta” nasce nel 2013 dopo un’esperienza ventennale dello chef Antonello Mura.
Location ideale per turisti e amanti della buona cucina, l’Osteria si distingue per la freschezza dei prodotti locali, dove ogni giorno vengono proposti prelibati menù a base di carne, pesce, selezioni dei migliori formaggi e salumi di Sardegna, dolci classici ed esclusive ricette a cura dello chef.
All’Osteria “La Forchetta” cura, tradizione ed innovazione sono le parole d’ordine che contraddistinguono la cucina del maestro Mura nel territorio della provincia di Cagliari e della Sardegna.
Menù “Sentieri Ducali”
Carpaccio di polpo e tartufo scorzone
Julienne di calamaro su crema di ceci e bottarga Ravioli di pescatrice e gambero con ragù di calamaro
Trancio di orata in cartoccio di melanzana e crema di pomodoro al vermentino Semifreddo al gattou col cioccolato fuso fondente
Vino della casa Tariffe:
€ 42 compr. Biglietto cumulativo Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu” e Museo di arte sacra “Peregrinatio Fidei”
€ 38 compr. Biglietto museo singolo
Per info e prenotazioni, l’Osteria “La Forchetta” è raggiungibile al 3451661265/070984073 oppure alla mail antomura69@tiscali.it
Bar/Pizzeria “Texile”

Casa Museo “Is lollas de is Aiaiusu” e museo di arte sacra “Peregrinatio Fidei”:

Biglietto singolo museo: € 4 Cumulativo due musei: € 7
Gruppo un museo: € 3 (10 pax in su) Gruppo due musei: € 5 (10 pax in su)
6/16 anni ridotto: Is lollas € 2 – Peregrinatio Fidei: € 2 0/6 anni: gratis